LOGISTICA
Informazioni e comunicati sul settore dei trasporti
lunedì 8 agosto 2011
Cavalieri acquista Dispensa Logistics
Il capitale di Cavalierifin è interamente detenuto, tramite una società controllata, dalla francese STEF-TFE S.A., società con sede a Parigi e quotata alla borsa Eurolist. Quest'ultima è già a capo di un gruppo di società operanti nel settore dei trasporti e della logistica di prodotti alimentari, in particolare a temperatura controllata, in Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svizzera, Spagna Portogallo e Italia.
L'operazione d'acquisto appena portata a termine (già autorizzata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha visto il coinvolgimento dello studio legale Orrick che ha assistito Overseas Industries e gli altri venditori proprietari del 100% di Dispensa Logistics.
Dispensa Logistics, guidata finora dall'amministratore delegato (nonché fondatore e a questo punto ex socio), Renato Mosca ha fatturato nel 2010 circa 50 milioni di euro movimentando oltre 350mila tonnellate di merce deperibile. La società, oltre alla sede centrale di Mairano di Casaletto Lodigiano, dove sorge un deposito da 12.200 metri quadrati di aree coperte, dispone anche di altre cinque piattaforme logistiche a Carpiano (7000 mq coperti), Noventa di Piave (5000 mq coperti), Burago di Molgora (2100 mq coperti), Bari (7000 mq coperti) e Roma (1200 mq coperti).
Nicola Capuzzo
© TrasportoEuropa -
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giovedì 7 luglio 2011
Aumentano ancora prezzi gasolio e pneumatici
Proprio l'aumento delle accise sta creando un'altra grana per il Governo, perché le associazioni dell'autotrasporto si stanno mobilitando per chiedere forme di sostegno alle imprese. I veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate beneficiano di un recupero della maggiore tassazione, ma con i consueti tempi (considerati lunghi). Quindi, gli autotrasportatori chiedono procedure più brevi.
Più in generale, le associazioni dei consumatori chiedono provvedimenti al Governo, che riguardino tutti i tipi di carburante, il cui prezzo sembra ormai fuori controllo e comunque slegato dall'andamento del petrolio. È vero che il mercato di benzina e gasolio non è strettamente connesso con quello del greggio, perché in mezzo ci sono le lavorazioni in raffineria, ma la situazione attuale è che il prezzo alla pompa ha raggiunto livelli record, anche in confronto a periodi in cui il costo del barile era molto più elevato dell'attuale.
Notizie preoccupanti sui costi giungono anche dall'Istat, che rileva significativi aumenti anche nelle altre voci, come le assicurazioni RC Auto. A luglio si registra anche l'ennesimo aumento del prezzo degli pneumatici. Bridgestone annuncia un incremento per le coperture destinate ai veicoli industriali del 12%, ma anche gli altri marchi praticheranno aumenti perché la causa è la crescita del prezzo mondiale della gomma naturale. Il costo di questa materia prima (che negli pneumatici per camion non si può sostituire con la gomma sintetica) ha raggiunto livelli record, anche se la crescita del suo prezzo è stata temporaneamente interrotta dal terremoto in Giappone, che ha causato una riduzione della domanda a causa della distruzione di alcuni stabilimenti automobilistici. Un altro fattore di aumento del prezzo degli pneumatici è il nuovo contributo italiano Ecopneus per il recupero delle coperture usate.
Da:
© TrasportoEuropa
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Nuova protesta dell'autotrasporto in Sardegna
Alle sei del 4 luglio, circa duecento camion si sono radunati davanti al molo Cocciani, impedendo la movimentazione delle merci fino circa alle ore 20. Lo scorso 18 giugno, l'associazione sarda aveva effettuato una manifestazione analoga all'Isola Bianca, ma ieri l'adesione è cresciuta: "Molti colleghi dopo aver sentito le nostre motivazioni, anche se prima non avevano aderito allo sciopero ora hanno deciso di sostenerci e non s'imbarcano", ha dichiarato alle agenzie il presidente di Sardegna in Movimento, Angelo Carta.
Gli autotrasportatori chiedono che per i veicoli industriali "le tariffe delle navi siano equiparate a quelle della ferrovia". Per garantire ciò, Carta si rivolge alla Regione per avviare un collegamento per rotabili tra Olbia e Livorno che duri per l'intero anno. Lo stesso Carta spiega che il solo costo del traghetto può essere superiore a quello pagato all'autotrasportatore per l'intero viaggio: l'imbarco di un semirimorchio costa circa 700 euro, mentre un trasporto è pagato anche 500 euro. Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, si è impegnato ad incontrare i rappresentanti dell'associazione.
Tratto da ©TrasportoEuropa
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giovedì 26 maggio 2011
Sconti traghetti per la Sardegna non per autotrasporto
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giovedì 28 aprile 2011
Albo: no alle imprese senza veicoli
Continua l’impegno del Comitato Centrale per cancellare le circa 50mila aziende iscritte all’Albo ma prive di veicoli
Nel corso dell’ultima riunione del Comitato Centrale è stato infatti dato mandato alla presidenza di scrivere una lettera alle amministrazioni provinciali (che gestiscono gli albi territoriali) per chiedere in tempi brevi la cancellazione di tali imprese o autorizzare l’Albo a farlo centralmente. Si avvia quindi verso una risoluzione l’iniziativa partita su sollecitazione delle stesse associazioni di categoria che, con il supporto del ministero dei Trasporti e del sottosegretario delegato Bartolomeo Giachino, hanno chiesto un mercato più regolare e privo di fenomeni di intermediazione.
Circa 50mila le imprese su cui dovrebbe abbattersi la scure delle amministrazioni provinciali o dello stesso Albo.
Su queste problematiche il Comitato Centrale ha da tempo avviato un confronto con l’Unione delle Province Italiane. Nel recente passato, ad esempio, sono stati organizzati anche corsi di formazione per i funzionari delle amministrazioni locali, allo scopo di ottimizzare la gestione degli Albi territoriali.”
Da parte nostra continuiamo l’azione di denuncia delle forme di abusivismo e di illegalità che riscontriamo sul territorio.
Riteniamo che la nostra attività non possa considerarsi una goccia in un oceano, come qualcuno ha tentato di definire, ma qualche cosa di piu evidente. La lotta alla illegalità passa anche per altre vie….sarebbe necessario, per esempio, monitorare e controllare attentamente il rilascio delle licenze in Conto Proprio o magari chiedere conto alle aree di sosta cofinanziate in parte dall’Albo come sono stati gestiti i fondi e come stanno attualmente uinzionando.
Il punto focale della lotta alla illegalità passa anche attraverso il rispetto delle regole che dovrebbero coinvolgere l’intera filiera (committenza compresa) e non solo chi è vittima di un sistema che non funziona.
martedì 12 aprile 2011
INCREMENTI DELLE ALIQUOTE D'ACCISA SUI CARBURANTI: RECUPERO PER L'AUTOTRASPORTO
Con tale Determinazione vengono, quindi, individuate le aliquote d'accisa applicabili, a partire dalla data odierna, nel prosieguo dell'anno 2011, negli anni 2012 e 2013 e a partire dal 2014.
http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/connect/4dbb53004665216ca34def14efe72aa6/gtr-d-20110405-41102-accisexcultura.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=4dbb53004665216ca34def14efe72aa6
mercoledì 6 aprile 2011
I: Autotrasporto, tensioni in vista - La Ue vuole furgoni più puliti - E' in edicola tuttoTrasporti di aprile
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